Ancora tensioni alla Sapienza tra collettivi e destra: la gestione dell’ordine pubblico innesca lo scontro
Da una parte quaranta studenti di Azione Universitaria. Dall'altra circa duecento studenti dei collettivi fuori dalla facoltà di Farmacologia della Sapienza. Un cordone di poliziotti in borghese della Digos fa uscire dalla città universitaria i ragazzi di destra, alcuni coperti da caschi e cappucci, e li fa passare proprio davanti ai collettivi. Una decisione che ha di fatto innalzato la tensione alle stelle: da lì scambi di insulti e lanci di oggetti e bottiglie. Ferito un vigilante, raggiunto da una sassata alla testa.
Lucchetti alla Sapienza, porte chiuse per evitare scontri tra studenti
Attualmente i ragazzi dei collettivi sono ancora dentro la Città Universitaria, con la polizia schierata davanti all'ingresso di piazzale Aldo Moro. Fuori gli studenti di destra che, come riportato, erano stati fatti uscire scortati dalle forze dell'ordine dall'uscita di via De Lollis. I cancelli dell'università sono chiusi da lucchetti e nessuno, al momento, può utilizzare l'ingresso principale per uscire dall'ateneo. La decisione è stata evidentemente presa per evitare gli scontri fra gli studenti.
Secondo le prime ricostruzioni, gli studenti di destra stavano cercando di uscire dall'ateneo, ma sono stati bloccati in uno dei viali della città universitaria e per questo hanno chiesto di poter passare, chiedendo alle forze dell'ordine l'allontanamento dei collettivi. Le forze dell'ordine, come detto e come si vede nelle immagini, hanno creato un corridoio facendo passare i giovani di Azione universitaria proprio davanti agli studenti di sinistra.
Ferito un vigilante, colpito al volto da una pietra
Stando a quanto riporta l'agenzia AdnKronos, un vigilante della Sapienza di Roma è stato colpito al volto da una pietra, partita dal blocco dei ragazzi di sinistra, nel corso delle tensioni in corso alla città universitaria. L'uomo, vistosamente sanguinante, è stato portato in ospedale.
Ha ricostruito l'episodio Francesco Todde, responsabile per Roma di Gioventù Nazionale: "Mentre i ragazzi stavano facendo campagna elettorale, sono stati circondati da diversi studenti, probabilmente esponenti di Cambiare Rotta e comunque dei collettivi qui studenteschi della Sapienza, che tengono sotto scacco questa università. In questo momento stiamo cercando di portare all'esterno i ragazzi di Azione Universitaria: anche oggi si accerta che non possono fare politica, non si possono svolgere delle elezioni pacifiche dentro la più grande Università d'Italia. Quindi chiediamo che questa situazione venga risolta: vediamo che i ragazzi di Azione Universitaria non stanno rispondendo alle provocazioni e sono praticamente circondati dai ragazzi di sinistra".
Già ieri tensioni e scambi di accusa durante le elezioni alla Sapienza
Già nella serata di ieri si erano verificati scontri e c'erano stati scambi di accuse tra gli studenti di destra e quelli di sinistra durante le operazioni di voto per le elezioni dei rappresentanti degli studenti alla Sapienza.